Weekend a San Vito al Tagliamento, le cose da non perdere in paese

Tra un viaggio e l’altro sono un grande amante dei fine settimana fuori porta, quando c’è l’occasione siamo sempre pronti a partire alla scoperta di nuove destinazioni vicine o lontane che possano essere visitate in pochi giorni e per questo abbiamo deciso di trascorrere un weekend a San Vito al Tagliamento.

San Vito al Tagliamento è una cittadina tranquilla ma vivace del Friuli Venezia Giulia, uno di quei paesi talvolta ignorati perché troppo vicini ad altre località d’interesse più famose, ma che non sono da meno e che, anzi, riservano piacevoli sorprese.

Facilmente raggiungibile in automobile, San Vito al Tagliamento è ideale per un weekend per chiunque possa raggiungerlo con un massimo di 5 ore di viaggio. In questo modo, partendo di venerdì in prima mattinata, è possibile arrivare per l’ora di pranzo e dedicare due giornate al centro storico per ripartire poi nel primo pomeriggio della domenica.

Ma a questo punto ti starai chiedendo cosa fare a San Vito al Tagliamento in un weekend, ed è proprio il motivo per cui ho pensato di scrivere questo post.

Weekend a San Vito al Tagliamento
Weekend a San Vito al Tagliamento

Orientarsi a San Vito al Tagliamento

La prima cosa da fare quando arrivi in città è quella di trovare qualche punto di riferimento. San Vito al Tagliamento offre numerose soluzioni di soggiorno quindi, in base a dove avrai la tua base, cerca subito di capire la strada più breve per raggiungere Piazza del Popolo, il cuore del centro storico cittadino.

Piazza del Popolo è una vasta piazza rettangolare delimitata da un lato dalla Torre Raimonda, edificata nella metà del 1200 è una delle tre porte medievali ancora esistenti che davano accesso al centro abitato. In essa ha sede il Museo Archeologico Storico e Artistico. Il centro storico attualmente è ancora delimitato dai fossati difensivi e vi si può vedere gran parte della cinta muraria originale.

Affacciato sul lato opposto della piazza si trova il Duomo dedicato ai santi Vito, Modesto e Crescenza, esso è uno degli edifici più antichi del centro e venne edificato a partire dal 1300 e ampliato e modificato nel corso degli anni. Al suo interno, dal predominante stile barocco, si possono trovare affreschi realizzati da importanti artisti locali come il Bellunello e Pompinio Amalteo. Di grande importanza è il campanile, che svetta sulla piazza, e che nel 1400 primeggiava con quello della città di Venezia per i suoi 78 metri d’altezza.

Tenendo il Duomo di fronte, sul lato destro della piazza, si trova uno scenografico portico ad archi a sesto acuto, è la Loggia del 1300 sotto cui, in epoca medievale, si svolgevano il mercato, gli affari sociali e di fato la vita cittadina. Accanto alla Loggia si trova l’ufficio del turismo, sempre disponibile a fornire informazioni utili sui luoghi d’interesse e ad accompagnarti ai piani superiori per visitare il Teatro Giangiacomo Arrigoni, grazioso esempio di teatro in stile veneziano.

Giardini di Palazzo Rota, weekend a San Vito al Tagliamento
Giardini di Palazzo Rota, weekend a San Vito al Tagliamento

Sul lato sinistro della piazza, si trova dapprima Palazzo Rota, elegante villa veneta che vanta un vasto cortile interno con un verdeggiante parco. Essa oggi è la sede comunale e il parco è visitabile liberamente.

Proseguendo oltre, sotto ai portici, si trova quello che è stato il nostro principale riferimento per l’intera permanenza a San Vito al Tagliamento, sto parlando del Bottegon. Il Bottegon è più di un semplice locale: il dehor esterno è sempre animato da gente che si ferma qui per un aperitivo, la sala interna è una caffetteria elegante ma diventa anche un locale accogliente per trascorrere le serate in compagnia o per cenare in un ambiente vivace. E se ami la tranquillità e vuoi un ambiente più raffinato chiedi della sala ristorante, è molto elegante e ideale per le cene che necessitano la giusta atmosfera. Ma ne parleremo ancora.

Il Bottegon, sala ristorante, weekend a San Vito al Tagliamento
Il Bottegon, sala ristorante, weekend a San Vito al Tagliamento

Cosa fare a San Vito al Tagliamento

Come ho già accennato alcuni dei luoghi d’interesse si trovano direttamente sulla piazza, ma oltre ad essi vi sono alcune chicche da non perdere.

Svoltando nella via sulla destra della piazza si raggiunge quello che un tempo era il Castello di San Vito al Tagliamento. Esso fa parte di quello che era il Borgo Castello e, lungo il perimetro del cortile interno, si può notare il fossato, oggi asciutto, che difendeva le mura del maniero.

All’interno del castello si trovano i Musei Civici, la cui esposizione disposta su tre piani si è rivelata molto interessante e comprendente alcune opere degne di grande nota. Tra le più preziose vi sono alcuni affreschi del palazzo che sono stati salvati dal degrado e i grandi affreschi raffiguranti le Sibille, in particolare le due aggiunte dalla Chiesa nel tardo Medioevo: Europa e Agrippa. Molte sono poi le opere d’arte esposte nelle varie sale.

Adiacente all’area dell’antico castello si trovava il monastero dei frati battuti, così chiamati per l’usanza di flagellarsi per espiare i peccati. Di questo monastero resta oggi la Chiesa di Santa Maria dei Battuti, un vero tesoro artistico in cui ammirare diversi cicli di affreschi tra cui quelli realizzati da Pomponio Amalteo nel XIV secolo.

Infine, proseguendo verso il limite del centro storico, si raggiunge la Torre Scaramuccia, una delle tre rimaste, dentro cui si trova un ampio spazio adibito ad esposizioni temporanee. Con la guida del personale dell’info point è possibile visitare i vari livelli dell’edificio che si rivela essere stato ricavato all’interno di una preesistente chiesa della quale si riesce ancora bene a individuare l’abside.

Dalla cima della torre inoltre si può godere di un vasto panorama sulla città, un punto di vista differente per ammirare i tetti, i canali e l’orizzonte.

Fuori dal centro storico

Uscendo dal centro storico verso località Rosa si incontra un edificio religioso la cui architettura risulta piuttosto moderna. Si tratta del Santuario della Madonna di Rosa, luogo particolare poiché conserva un’immagine miracolosa della Madonna proveniente da frazione Rosa.

Di certo questa vuole essere solo una breve guida alle principali attrattive di San Vito al Tagliamento, dedicando tempo all’esplorazione credo si possa scoprire molto altro su questa cittadina che ci ha molto affascinati.

Se passi da qui ricordati di provare la cucina del Bottegon e, se ti avanza del tempo libero, ti consiglio di fare una gita fino a Udine perché è una città davvero stupenda.

Conoscevi San Vito al Tagliamento? Pensi ci sia altro da consigliare per vivere appieno questa località? Dimmelo lasciando un commento qui sotto.

Dove dormire a San Vito a Tagliamento

Panorama dalla Torre Scaramuccia, weekend a San Vito al Tagliamento
Panorama dalla Torre Scaramuccia, weekend a San Vito al Tagliamento

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